Riapre anche Ibiza, resta ferma solo l’Italia

Il Comitato Tecnico Scientifico si riunirà per esprimere il parere richiesto dal governo Draghi entro il 30 settembre su cinema, musica e sport. Mentre per le discoteche si dovrà attendere ancora.

I limiti di capienza in quei luoghi «nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative», come previsto dal decreto che ha introdotto il green pass nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre, dovrebbero essere rivisti dagli esperti. E quindi, successivamente, dal governo. La decisione finale la prenderà il presidente del Consiglio Mario Draghi dopo l’incontro con i ministri, forse già il primo ottobre.

Ciciliano (Cts) sui locali notturni: «Sono attività connaturate a un maggior rischio»

Il Cts dovrebbe dare il via libera al 75% all’aperto e al 50% al chiuso, sempre con il Green Pass obbligatorio. Ma per le discoteche si dovrà ancora attendere. «Specie in inverno sono ambienti chiusi e stipati di persone e con criticità nei sistemi di areazione», dice oggi il membro del Cts Fabio Ciciliano in un’intervista al Messaggero. «Ambienti in cui è impensabile che si mantengano la mascherina e il distanziamento. Parliamo di un’attività che è intrinsecamente connaturata da un maggiore rischio. Mi rendo conto che la situazione è difficile dopo un anno di chiusura, ma noi siamo tecnici. Lasciamo alla politica le decisioni».

L’ultima decisione ora passa al Governo e al Consiglio dei Ministri.

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